Per me è essenziale imparare dalle radici della tradizione, quando si vuole presentare un prodotto di qualità e lo si vuole far apprezzare veramente.

Luca Wang

“Sono cuoco, titolare e lavoratore del ristorante Minto. Ho trentun anni e sono arrivato in Alto Adige quando ne avevo sei.

I miei genitori sono di origini cinesi ed io ho girato il mondo, però mi piace sempre tornare qui, dove sono cresciuto.”

Abbiamo scelto una linea green, qui tutto è riciclabile.

Luca Wang

La crescita

“Sono nato a Bologna e cresciuto in Alto Adige. Qui ho fatto la scuola alberghiera Ritz di Merano, tutti e cinque gli anni: i primi tre anni ho fatto sala ma dopo due anni – facendo anche stagioni in giro – ho capito che non faceva per me e che preferivo la parte più creativa. I miei genitori hanno condotto la loro attività per tanti anni: io li ho sempre aiutati e, anche se all’inizio non mi piaceva, è proprio da loro che ho capito la mia passione per la ristorazione.”

La ristorazione

“Vuoi o non vuoi nella ristorazione una mano la dai sempre, e poi la mano diventa il braccio, e il braccio diventa il busto, e il busto diventa tutto il corpo. Tre anni fa io e mio cognato Damiano abbiamo deciso di provare ad aprire la nostra attività basandoci sul nostro gusto culinario e abbiamo pensato di riproporlo in chiave più moderna, sofisticata ed elegante: così è nato il ristorante di sushi, Minto. Siamo aperti da due anni e mezzo.”

Il Giappone

“Alla decisione di aprire Minto, sono partito per andare in Giappone, dove sono stato più di due mesi per apprendere l’arte della cucina tradizionale giapponese. Per me è essenziale imparare dalle radici della tradizione, quando si vuole presentare un prodotto di qualità e lo si vuole far apprezzare veramente.”

Multiculturalismo e locali 

“Noi, anche se siamo di origini cinesi, partiamo sempre da un’alimentazione dove la nostra fonte di carboidrati è il riso e mangiamo più leggero, come i giapponesi. I complimenti dei clienti sono ciò che ogni giorno mi spinge a dare il massimo e a reinventare i piatti (anche grazie agli special settimanali che proponiamo). Facendo questo lavoro è importante e bello girare nei mercati, assaggiare, sentire dei profumi nuovi: è un modo di istruirsi, e l’istruzione che può migliorarci in questo mestiere.”

Da Minto non solo si può assaporare un sushi gourmet, ma si può apprezzare l’inconfondibile stile minimal ed elegante, che

caratterizza il locale di Luca e Damiano in ogni suo aspetto.


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Asia De Lorenzi

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Biografia
Asia De Lorenzi è una fotografa freelance di Merano. Durante il conseguimento della laurea in Scienze della Comunicazione e Cultura presso la Libera Università di Bolzano ha preso parte a numerosi progetti culturali, sociali e artistici, collaborando con diverse associazioni del territorio. La passione per la fotografia è accompagnata dalla curiosità di mescolare altre arti, come il cinema o l’illustrazione. Ogni progetto per lei è un’occasione per sperimentare, scoprire qualcosa di più su sé stessa e conoscere nuove persone. Il rapporto con gli altri è fondamentale in ogni situazione lavorativa, che sia documentare un evento culturale, fotografare un matrimonio, girare un video musicale o tenere un laboratorio artistico in una scuola dell’infanzia. Il progetto “Un’impronta del mondo in Alto Adige” è per lei un’opportunità per mettere in luce il lavoro e la storia delle persone che portano ricchezza nella provincia di Bolzano. Una ricchezza che non è misurabile solamente in termini economici, ma dall’esperienza, dalla bontà d’animo, dal coraggio, dalle competenze e dalla saggezza di individui che contribuiscono enormemente al bene del comunità.
Storie di una certa portata
“Storie di una certa portata” è nato dal desiderio di conoscere più a fondo le realtà locali che operano nella ristorazione - dai chioschi ai bistrò, fino ai ristoranti e alle pizzerie. Il cibo è qualcosa che unisce persone di provenienze diverse, attraverso ingredienti e preparazioni tradizionali oppure sperimentali. Attraverso 11 viaggi culinari si va alla scoperta delle persone che si celano dietro al proprio piatto preferito e grazie alle quali è possibile avere un’ampia gamma di scelta quando si è alla ricerca di un buon posto dove mangiare in Alto Adige. Ogni storia viene raccontata direttamente da chi, attraverso cibi deliziosi, gentilezza e la propria filosofia, arricchisce la comunità altoatesina. Gli aneddoti, le sfide e i momenti importanti della vita compongono il percorso di ognuno. Gli ingredienti nelle ricette fanno lo stesso, per rivelare infine un piatto che, dopo aver letto la storia di chi lo ha realizzato, verrà gustato ancora di più.
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