Un giorno in piazza Walther c’era una festa con musica popolare. Mi sono commosso: questa è la mia terra. Io vivo qui, la mia famiglia vive qui. Mi sento figlio di questa terra.

Bhatti Raees Ul Hassan

“Sono arrivato qui a Bolzano nel dicembre del 2001. Due giorni dopo avevo già iniziato a lavorare come lavapiatti, grazie all’aiuto di mio fratello che era qui da tempo. Sono diventato poi aiuto-pizzaiolo e ho imparato per la prima volta come si fanno la pasta e la pizza.

Sono nato a Shechpura in Punjab. In Pakistan non l’avevo mai vista preparare e non l’avevo neanche mai assaggiata. Con il passare del tempo ho capito che mi piaceva. Ho lasciato il lavoro di lavapiatti e piano piano ho cominciato anch’io a fare la pizza da solo.”

qui ho imparato per la prima volta come si fanno la pasta e la pizza.

Bhatti Raees Ul Hassan

Trecento pizze

“Nelle serate dei weekend arrivo a fare fino a trecento pizze. Il lavoro mi piace, così come mi piace preparare la pizza. Quando i clienti mi vedono, sanno già che la pizza che mangeranno sarà buona. Non importa se uno è straniero, ciò che importa è che la pizza sia buona.”

La migliore di Bolzano

“C’è chi mi fa i complimenti e mi dice che in tutta la vita non ha mai mangiato una pizza così. È una grande soddisfazione per me quando i clienti si congratulano e mi lasciano la mancia. Prendo spesso anche fino a cinquanta euro. Fanno le foto alle pizze, ci sono turisti anche dall’Austria e dalla Germania.”

Imparare dalla vita

“Non sono mai andato a scuola, né di pizza né di lingua. Neanche in Pakistan ci sono mai andato. Ho imparato tutto qui: qui ho imparato a leggere, qui ho preso la patente. Non ho mai preso una multa, è capitato solo una volta perché ho parcheggiato male. Non ho mai fatto il furbo. Sono sempre educato, saluto, sorrido, chiacchiero… Tutti mi conoscono nei luoghi che frequento. Mi conoscono per il mio lavoro, perché apprezzano l’impegno che ci metto e la qualità dei miei risultati.”

L’ingrediente segreto

“Quando nella vita c’è un ostacolo bisogna avere pazienza e bisogna aspettare. Quando vedo che è tutto a posto allora so che è la strada giusta. Se hai il lavoro e lo fai bene, la strada giusta la trovi: a volte arriva subito, a volte bisogna aspettare. L’importante è andare avanti dritti per la propria strada, senza cercare scorciatoie, ma mettendoci voglia e impegno. Ho sempre pensato e ringraziato Dio, è Lui che dà la forza di andare avanti.”


Asia De Lorenzi

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Asia De Lorenzi
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Asia De Lorenzi
Bio
Asia De Lorenzi is a freelance photographer from Merano. While completing her degree in Communication Sciences and Culture at the Free University of Bolzano, she took part in numerous cultural, social and artistic projects, collaborating with various local organisations. Her passion for photography is accompanied by a curiosity to interweave other forms of art, such as film or illustration. Each project is an opportunity for her to experiment, discover something more about herself, and meet new people. Relationships with others are essential in every work situation, be it when documenting a cultural event, photographing a wedding, shooting a music video or running an art workshop in a kindergarten. For her, the project "An Imprint of the World in South Tyrol" is an opportunity to highlight the work and history of the people who bring wealth to the province of Bolzano: wealth that is not only measurable in economic terms, but in the experience, kindness, courage, skills and wisdom of individuals who contribute greatly to the well-being of the community.
Stories of a certain scale
"Stories of a certain scale" was born out of a desire to learn more about the local realities involved in catering - from kiosks and bistros to restaurants and pizzerias. Food brings people together from different backgrounds, through traditional or experimental ingredients and preparations. Through 11 culinary journeys, you will discover the people behind your favourite dish, giving you a wide range of choices when looking for a good place to eat in South Tyrol. Each story is told directly by those who, through delicious food, kindness and their own philosophy, enrich the South Tyrolean community. Anecdotes, challenges and important moments in life make up each person's journey. The ingredients in the recipes do the same, to ultimately reveal a dish that, after having read the story of the person who made it, will be enjoyed all the more.
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