La mia terra rimane sempre la mia terra, ma la mia casa ora è qui. Casa è dove ogni cittadino ha gli stessi diritti e non bisogna avere paura del prossimo perché ognuno riconosce i diritti e la dignità altrui.

Ahmad Hajar Margei

Al New Kurdistan si viene sempre accolti da sorrisi e una gentilezza speciali sia dalla moglie di Hajar al bancone sia dagli altri collaboratori che contribuiscono all’atmosfera amichevole e familiare del locale.

Tuttavia, forse a nessun cliente verrebbe mai in mente, mentre pranza o cena, che dietro la storia del locale ce n’è in realtà una molto più grande e più profonda.

Dove hai diritti, dove hai libertà, dove hai lavoro, dove hai sicurezza: quello è il tuo paese.

Ahmad Hajar Margei

Il viaggio

„Sono arrivato in Calabria nell’ottobre del 2006 con una nave dalla Turchia. Ho trascorso sette giorni e sette notti in mare. Durante quel lungo viaggio ho iniziato a pensare che forse avevo fatto un errore a non restare con la mia famiglia. Ma non avevo paura, ridevo. Una donna mi ha chiesto ‘perché ridi?’ e le ho risposto ‘rido perché se le cose dovessero andare male, io almeno avrò sorriso‘. Alla fine siamo riusciti ad arrivare e abbiamo trovato persone di cuore pronte ad aiutarci. Lì, ho pianto di gioia.“

L’Iraq

„Mio padre era un medico e, durante la guerra, aiutava i partigiani che combattevano per la libertà contro il sistema fascista di Saddam. Ero piccolo allora, avevo sette anni. Troppo pochi per aver visto quali cose terribili possono essere in grado di fare gli esseri umani. Ed è proprio dalla più tenera età che si è fatta strada in me la decisione di allontanarmi dalla terra in cui sono nato e cresciuto.“

La gratitudine

„Non parlo ancora benissimo l’italiano, ma mi sento un cittadino, non più uno straniero. È difficile per uno straniero adattarsi a un nuovo Paese con lingua e mentalità diversa, ma gli italiani e la loro apertura mi hanno dato il coraggio e la voglia di imparare l’italiano e la forza di andare avanti con la mia attività. Dico sempre ai miei figli di essere grati della loro vita e all’Europa perché abbiamo potuto ricominciare da zero senza dover temere per la nostra vita. Gli italiani mi hanno regalato la libertà.“

L’ingrediente segreto

„Gli ingredienti segreti che mi hanno portato dove sono oggi sono la determinazione e il duro lavoro. Arrivato in Europa ho deciso di sacrificarmi per la famiglia e ho iniziato subito a lavorare. Dovevo ricostruirmi una vita prima di chiedere il ricongiungimento familiare. Ora siamo insieme e siamo felici. I soldi non contano, sono i valori e i sentimenti che ti salvano.“

Per Hajar l’Italia è un paradiso, certo, con i suoi problemi, ma che sa di casa perché gli dà sicurezza. Ama l’Europa, porta avanti i suoi valori di famiglia, democrazia, gratitudine e amore con il suo lavoro e con il suo attivismo, nella speranza che i suoi figli

possano imparare da lui e avere un futuro brillante, e che, grazie ai suoi ancora attuali sforzi nel sociale, anche i suoi compaesani, in Iraq, possano finalmente trovare la pace nella loro terra.


Asia De Lorenzi

Über den Künstler:
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Asia De Lorenzi
Biographie
Asia De Lorenzi ist eine freiberufliche Fotografin aus Meran. Während ihres Studiums der Kommunikationswissenschaften und Kultur an der Freien Universität Bozen nahm sie an zahlreichen kulturellen, sozialen und künstlerischen Projekten teil und arbeitete mit verschiedenen Vereinen im Land zusammen. Die Leidenschaft für die Fotografie wird von der Neugierde begleitet, andere Künste zu mischen, wie zum Beispiel Kino oder Illustration. Jedes Projekt ist für sie eine Gelegenheit zu experimentieren, mehr über sich selbst zu erfahren und neue Menschen kennenzulernen. Die Beziehung zu anderen ist in jeder Arbeitssituation von grundlegender Bedeutung, sei es bei der Dokumentation eines kulturellen Ereignisses, dem Fotoservice einer Hochzeit, dem Dreh eines Musikvideos oder der Durchführung eines Kunstworkshops in einem Kindergarten. Das Projekt „Ein Abdruck der Welt in Südtirol“ ist für sie eine Gelegenheit, die Arbeit und die Geschichte der Menschen, die der Provinz Bozen Wohlstand bringen, hervorzuheben. Ein Reichtum, der nicht nur in wirtschaftlicher Hinsicht gemessen werden kann, sondern durch die Erfahrung, den guten Willen, den Mut, die Fähigkeiten und die Weisheit von Menschen, die einen enormen Beitrag zum Wohl der Gemeinschaft leisten.
Bemerkenswerte Geschichten
„Bemerkenswerte Geschichten“ entstand aus dem Wunsch heraus, mehr über lokale Unternehmen aus der Gastronomiewelt zu erfahren - von Kiosken und Bistros bis hin zu Restaurants und Pizzerien. Essen ist etwas, das Menschen mit unterschiedlichem Hintergrund durch traditionelle oder experimentelle Zutaten und Zubereitungen miteinander verbindet. Auf 11 kulinarischen Reisen entdeckt man die Menschen, die hinter ihrem Lieblingsgericht stehen, und haben somit eine große Auswahl bei der Suche nach einem guten Restaurant in Südtirol. Jede Geschichte wird direkt von denjenigen erzählt, die durch köstliches Essen, Freundlichkeit und ihre eigene Philosophie die Südtiroler Gemeinschaft bereichern. Anekdoten, Herausforderungen und wichtige Momente im Leben bilden den Weg eines jeden Menschen. Die Zutaten in den Rezepten spielen die gleiche Rolle. Sie ergeben schließlich ein Gericht, das noch besser schmeckt, nachdem die Lebensgeschichte der Person, die es zubereitet hat, gelesen wurde.
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